Comunicato Stampa

Grande debutto internazionale di due giovani zampognari di Scapoli in Spagna.

Pasquale Franciosa (zampogna) e Andrea di Fiore (ciaramella) – che il Circolo della Zampogna si onora di annoverare tra gli ex allievi della propria Scuola di musica per Zampogna e Ciaramella – si sono esibiti con successo sabato 16 giugno nell’ambito della XXVII XUNTANZA INTERNACIONAL DE GAITEROS tenutasi a Ourense, in Galizia, nella splendida cornice del Castello di Monterrei.

La Xuntanza -che in galiziano significa Incontro- viene organizzata dalla prestigiosa Escola Provincial de Gaitas fondata (e tuttora diretta) dal Maestro di gaita Xosè Lois Foxò. Nata nel 1986 come occasione d’incontro tra suonatori della cornamusa iberica, nel corso degli anni la Xuntanza è diventata un importante festival musicale aperto alla partecipazione di musicisti provenienti anche da altri Paesi.

Nel 2010 la manifestazione ha avuto come ospiti i musicisti del gruppo “il Tratturo”, Ivana Rufo, Lino Miniscalco e Mauro Gioielli. Per l’edizione 2012 gli organizzatori hanno voluto riproporre la zampogna privilegiando la partecipazione di una classica “coppia” di zampognari in versione “nuova generazione”. E’ stato infatti espressamente richiesto un duo formato da giovani suonatori; ciò, sia al fine di testimoniare la continuità della tradizione nel rinnovamento generazionale, sia nell’ottica dell’incontro e dello scambio con i giovani allievi (di ambo i sessi) della Escola di Ourense.

Pasquale – studente e brillante allievo del Conservatorio di musica “L. Perosi” di Campobasso – e Andrea – giovane lavoratore che continua a dedicare parte del suo tempo libero allo studio e alla pratica della ciaramella – non solo hanno corrisposto pienamente alle finalità dell’invito ma hanno anche dato prova di

una maestria che li pone a pieno titolo tra le migliori espressioni della tradizione musicale legata alla zampogna. Un vanto per Scapoli e per il Molise;

fonte di emozione e soddisfazione per la sottoscritta che ha avuto l’opportunità di assistere alla esibizione.

La padronanza tecnica degli strumenti, la felice scelta del repertorio proposto, l’abilità e la generosità performativa – tutte qualità che sono sì frutto di un talento naturale ma alimentato dalla passione e irrobustito dallo studio – hanno entusiasmato il pubblico che ha accompagnato la performance con ripetuti applausi e hanno suscitato interesse e ammirazione da parte degli altri musicisti partecipanti alla Xuntanza.

Scapoli, 20 giugno 2012

il Presidente

Antonietta Caccia

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